Quando, nel lontano 1995, il sedicente NumeroUno, allora anche sedicente militare al servizio della Patria, propose: "Perché quest’anno non facciamo il Fantacalcio?", noi rispondemmo di sí.
Coglioni.
Non sapevamo infatti a quali terribili sofferenze saremmo andati incontro con il passare degli anni....
Allora, preso dallo spirito goliardico e manzesco acquistai in prima battuta Van Basten (già semi-defunto e in Olanda a drogarsi) e Traversa. Non avevo capito molto lo spirito del gioco: ma subito la Società Ginnastica La Vigorosa si rifece, acquistando il temibile Condor Agostini. Nessuno è perfetto. Fu un campionato durissimo, e la SGLV rimase ultima in classifica fino all’ultima giornata, quando sconfiggendo la giallorossa A.S.Meticcia la raggiunse al penultimo posto, sconfiggendola poi allo spareggio. E quando mia madre, al secondo gol di Conte, mi trovò sdraiato in mezzo al corridoio, ululante come un’upupa dopata, mi guardò e capí che suo figlio non esisteva piú. Era nato un Fantallenatore.
A modo suo fu una grande stagione: la prima vittoria della storia fu un bellissimo 2-1 contro il Puerto La Cruz, quell’anno vincitrice del torneo; ancora mi ricordo la doppietta di Firicano (prima e unica nella sua vita) e il gol di Capitan Maini, vera prima bandiera della SGLV.
Nella storia Vigorosa restano memorabili alcuni personaggi: Beppe Signori, per tre anni goleador principe o quasi della Serie A, una volta acquistato dalla SGLV improvvisamente si spense, finendo in miseria alla Sampdoria. L’anno fu la volta di Pippo Inzaghi, che si fermò per svariati mesi per infortunio, mentre Signori, finito ai viscidi urodeli, segnava col Bologna valanghe di gol. L’ultima stagione vede protagonisti del Piero e Vieri.... ed è storia dei giorni nostri. Ma non vanno dimenticati alcuni episodi che definire rari non è poco: oltre alla già citata doppietta di Firicano l’accoppiata "magica" boksic-Klinsmann, che segnarono nella stessa giornata sconfiggendo la FantaPanta.
È storia gloriosa quella dells Società Ginnastica La Vigorosa: storia di sacrifici e di sangue, di rabbia e di dolore. Voglia di vincere e rosicamento a go-go sono le colonne di una società senza vittorie ma tanto orgogliosa. Il giorno del VigorPride è vicino.....
 
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